
Un indimenticabile Peter Ustinov nella parte di Nerone nel film “Quo vadis”? Sembra che Nerone fosse affetto da una forte miopia
Gli occhiali, lo strumento più comunemente utilizzato per correggere i difetti della vista, sono un’invenzione medievale, quindi nell’Antica Roma, chi era affetto da disturbi visivi di qualsiasi natura, in pratica doveva rassegnarsi a conviverci (https://www.pilloledistoria.it/2048/storia-moderna/come-curavano-miopia-gli-antichi).
Sembra che Nerone, fortemente miope, avesse però trovato uno stratagemma con il quale riusciva a vedere meglio da lontano: guardare attraverso uno smeraldo.
L’Imperatore portava sempre con sé la preziosa pietra quando doveva assistere ad un combattimento fra gladiatori, sua grande e nota passione (Foto da: doppiozero.com).
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