teopompo di chio

Il bellissimo sarcofago etrusco detto “degli sposi”

Lo storico greco Teopompo di Chio (?-320 a.C.) ci ha lasciato una descrizione dei costumi delle donne etrusche in cui si mostra quasi scandalizzato per la loro eccessiva, a suo giudizio, libertà.

Questo è quanto afferma:

“Presso i tirreni le donne sono tenute in comune, hanno molta cura del loro corpo e spesso si presentano nude tra gli uomini, talvolta anche tra di loro, in quanto non è disdicevole il mostrarsi nude. Stanno a tavola non vicino al marito, ma vicino al primo venuto di coloro che sono presenti, e brindano alla salute di chi vogliono. Sono potenti bevitrici e molto belle da vedere”.

Una bella differenza con le donne greche, che dovevano sottostare alla volontà dei mariti e non avevano alcuna possibilità di accedere alla vita pubblica.

C’è da dire però, che non tutti gli storici prendono per “oro colato” le affermazioni di Teopompo di Chio.

Che le etrusche fossero più libere ed emancipate delle greche è una dato assodato (vedi anche: https://www.pilloledistoria.it//13331/storia-antica/donne-etrusche-parita-diritti), ma probabilmente qui lo storico esagera.

Secondo alcuni infatti, il suo intento era quello di gettare cattiva luce sui costumi degli Etruschi esaltando al contempo l’antica tradizione della Grecia.

Allo scopo gonfiò le caratteristiche di quella emancipazione femminile che pure fu uno dei fiori all’occhiello della grande civiltà toscana (Foto da: italacad.canalblog.com).

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About the Author: Maria Paola Macioci