morte di beethoven

La morte di Beethoven potrebbe essere stata causata da problemi al fegato

La morte di Beethoven non sarebbe avvenuta per deperimento dovuto ad avvelenamento da piombo, ma a tutt’altro.

E’ quanto emerge da una ricerca effettuata dalle Università di Cambridge e Bonn e dal Max Planck Institute e pubblicata sulla rivista Current Biology.

L’equipe di studiosi ha scoperto infatti, che l’analisi effettuata nel 2000 sulla “ciocca di Hiller”, dal nome del musicista quindicenne che l’avrebbe tagliata a Beethoven subito dopo la morte, apparteneva in realtà ad una donna.

Insomma, il reperto analizzato era un falso.

Il nuovo test genetico è stato invece condotto su 8 campioni di capelli provenienti da varie collezioni e genericamente riconducibili al grande compositore tedesco.

Stando ai risultati delle analisi, Ludwig van Beethoven sarebbe stato predisposto a soffrire di fegato ed era già affetto da epatite B.

Questa condizione, unita ad uno stile di vita non adeguato e, in particolare, al consumo abituale di vino, avrebbe portato alla prematura scomparsa, a soli 56 anni, del musicista, nel 1827.

La morte di Beethoven dunque, sarebbe da ascrivere alla fatale combinazione tra predisposizione genetica e quantità di alcol ingerita.

Che però, chiariamo, non si sa di preciso a quale livello arrivasse e non è detto che l’artista ne abusasse.

Tuttavia, nel caso di un uomo con familiarità per malattie epatiche, anche un consumo moderato poteva essere altamente deleterio per lo stato di salute.

Se volete saperne di più a riguardo, vi consiglio di leggere questo articolo: https://www.gazzetta.it/spettacolo/23-03-2023/beethoven-come-e-morto-nuove-ipotesi-con-analisi-dei-capelli.shtml?refresh_ce (Foto da: hadikarimi.com).

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About the Author: Maria Paola Macioci