Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
Nel sito archeologico di Bedriacum, nei pressi di Calvatone, in provincia di Cremona, un team di ricercatori guidato dalla Professoressa Maria Teresa Grassi, dell’Università Statale di Milano, ha riportato alla luce centinaia di monete romane.
In realtà la scoperta risale allo scorso Maggio, ma è stata resa nota solo adesso per consentire, evitando la pressione dei media, le dovute ricerche ed analisi di rito.
Il tesoro rinvenuto, costituito da 140 monete nascoste dal proprietario sul fondo di un vaso di ceramica e mai più recuperate, ha un grande valore sia storico che archeologico.
Si tratta, precisamente, di un gruzzolo di antoniniani risalente all’epoca di Gallieno, imperatore fra il 243 e il 268 d.C., quasi certamente messo da parte dal possessore a causa del momento di grave crisi politica, economica e militare che Roma stava attraversando.
Attualmente le monete sono in corso di restauro presso un laboratorio specializzato.
Da decenni il sito di Bedriacum, località celebre per le battaglie che qui si combatterono nel 69 d.C. per la conquista del potere dopo la morte di Nerone, è sede di scavi e studi da parte di esperti; la campagna del 2018 è possibile grazie all’impegno e ai finanziamenti dell’Università Statale di Milano, del Comune di Calvatone e della Regione Lombardia.
Per informazioni e news cliccate sul sito ufficiale: http://www.progettocalvatone.unimi.it/ (Foto da: finestresullarte.info).
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