Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog

caliga

Caligola. Il soprannome derivava dalla caliga, la tipica calzatura militare romana

Caio Giulio Cesare Augusto Germanico (12-41 d.C.), figlio di Germanico, uno dei condottieri più valorosi ed amati dell’Antica Roma (vedi https://www.pilloledistoria.it//4060/storia-antica/lamatissimo-germanico) regnante con il nome di Gaio Cesare, è passato alla Storia come Caligola, ma perché?

Le calighe erano robusti sandali militari indossati dai soldati; la spessa suola in cuoio rinforzata da chiodi larghi ed appuntiti garantiva una perfetta presa anche sui terreni più difficili, mentre le strisce, sempre in cuoio, che si allacciavano intorno al piede e alla caviglia, le tenevano bene aderenti alla gamba e consentivano che le dita potessero restare scoperte, onde evitare problemi dovuti allo sfregamento del cuoio sulla pelle durante le marce.

Vi starete domandando cosa c’entra tutto questo con l’Imperatore…

Ebbene, siccome Germanico era solito portare con sé il figlio ancora piccolo nelle campagne militari, finì che Gaio Cesare divenisse quasi una sorta di mascotte amata e vezzeggiata dai suoi sottoposti, che soprannominarono il bimbo “caligola”, ovvero “piccola caliga“.

Insomma, un po’ come chiamarlo “scarpetta”, un nomignolo decisamente tenero, dolce ed assolutamente stridente con quella che divenne la personalità dell’interessato una volta divenuto adulto, un uomo che non somigliava in nulla all’eroico padre e talmente folle e sanguinario da essere annoverato come uno dei peggiori imperatori dell’Urbe (vedi https://www.pilloledistoria.it//9757/storia-antica/caligola-lo-schizofrenico, https://www.pilloledistoria.it//8853/storia-antica/dal-cibo-al-cavallo-alcune-follie-caligolahttps://www.pilloledistoria.it//8853/storia-antica/dal-cibo-al-cavallo-alcune-follie-caligola) (Foto da: nauticareport.it).

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About the Author: Maria Paola Macioci