Tegame per cuocere le uova nell'antica Roma, Museo Nazionale, Napoli

Tegame per cuocere le uova nell’antica Roma, Museo Nazionale, Napoli

Nella cucina dell’Antica Roma le uova occupavano un posto di primo piano: i romani ne erano ghiotti e ne consumavano in gran quantità.

In base a quanto riferisce lo scrittore Varrone, le uova non mancavano mai negli antipasti serali, dando di fatto inizio al banchetto.

Nelle cene più semplici esse erano in genere accompagnate da tonno, ceci e lattuga, mentre nei conviti più elaborati, si era soliti consumarle con frutti di mare, salsicce e verdure.

Oltre a quelle di gallina, erano diffuse anche le uova d’anatra, di uccelli selvatici e d’oca, cotte di norma alla coque, bollite o sotto forma di frittata condita con latte e miele.

Con simili abitudini alimentari un eccesso di proteine era assicurato, ma in fondo la cucina dell’Antica Roma non è rimasta celebre né per la leggerezza né per la semplicità. (Foto da: universocucina.it).

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About the Author: Maria Paola Macioci