Ringrazio la rivista Vivesani


Pesto “alla genovese” in un antico mortaio
Oggi è uno dei condimenti più apprezzati della cucina italiana, ma il pesto “alla genovese” ha origini piuttosto oscure.
E’ difficile risalirvi con certezza.
Come sapete, si tratta di una salsa a base di basilico utilizzata soprattutto per accompagnare la pasta.
Probabilmente il pesto nacque in ambiente “marinaro“.
Quasi certamente esso scaturì dal desiderio più che comprensibile dei marinai genovesi e liguri in genere, di mangiare ogni tanto qualcosa di fresco e profumato oltre ai soliti alimenti mal conservati, eccessivamente salati e spesso stantii, che costituivano la loro abituale e non troppo appetibile dieta.
Cosa poteva esserci di meglio delle erbette, oltretutto facili ed economiche, da coltivare al sole dei balconi di casa?
La prima ricetta conosciuta di pesto come noi lo intendiamo risale al 1863.
C’è da dire che da allora in poi la salsa è rimasta sempre la stessa, ovvero un mix di olio extravergine d’oliva, basilico fresco e pinoli tritati bene amalgamati fra loro.
L’uso del mortaio per “pestare” ingredienti invece, da cui il nome del preparato stesso, è ben più antico, ovvero rinascimentale, epoca in cui esistevano vari tipi di pesto, preparati con erbe di volta in volta diverse (Foto da: damgas.altervista.org).
Pubblicato il: 12 Giugno 2020
Pubblicato il: 29 Aprile 2018
Pubblicato il: 14 Luglio 2014
Pubblicato il: 9 Dicembre 2016
Pubblicato il: 16 Maggio 2014
Pubblicato il: 10 Dicembre 2022
Pubblicato il: 30 Luglio 2016
Pubblicato il: 5 Maggio 2016
Pubblicato il: 17 Giugno 2018
Pubblicato il: 15 Settembre 2016
Pubblicato il: 30 Aprile 2017
Pubblicato il: 18 Febbraio 2016



