Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog

[lightbox link=”https://www.pilloledistoria.it//wp-content/uploads/2014/04/img1024-700_dettaglio2_wojtyla-giovanni-XXIII-960×720.jpg” thumb=”https://www.pilloledistoria.it//wp-content/uploads/2014/04/img1024-700_dettaglio2_wojtyla-giovanni-XXIII-960×720-300×225.jpg” width=”300″ align=”center” title=”Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII” frame=”true” icon=”image” caption=”Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII”]E’ tutto pronto a Roma per l’evento più atteso degli ultimi anni, la canonizzazione di Giovanni Paolo II e la santificazione di Giovanni XXIII, che sancirà anche ufficialmente ciò che nel cuore della gente è una certezza da sempre.

La Capitale si appresta ad affrontare la pacifica invasione di oltre un milione di fedeli provenienti da ogni parte del pianeta, in un’atmosfera di grande attesa e gioia che costituirà la cornice ideale di una giornata memorabile nella storia della Chiesa Cattolica e dell’umanità intera.

Ho avuto l’estrema conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, dell’amore che circondava la figura di Papa Wojtyla, nell’Aprile del 2005, quando partecipai personalmente alle celebrazioni e all’omaggio spontaneo che il mondo gli tributò in occasione della sua scomparsa: quella folla oceanica, composta e silenziosa, che riuniva in sé popoli e bandiere di ogni Paese e continente, si rese protagonista di una vicenda umana che né io né nessun altro potrà mai dimenticare.

Ricordo un clima di serena mestizia, tuttavia rischiarato dalla granitica consapevolezza da parte di tutti, di aver avuto la fortuna di poter conoscere ed apprezzare la figura e l’operato di un uomo straordinario, un gigante della Chiesa e della Storia mai più ripetibile.

Impossibile elencare anche solo sommariamente in questa sede le infinite iniziative che hanno caratterizzato il lungo pontificato di Karol Wojtyla, basti dire che nulla dopo di lui sarà più come prima, soprattutto nel modo di relazionarsi con l’esterno da parte dell’istituzione ecclesiastica, decisamente più aperto, moderno e popolare proprio per volere del papa polacco.

Temporalmente breve, ma altrettanto significativo, fu invece il pontificato di Giovanni XXIII, al secolo Angelo Giuseppe Roncalli, che in soli cinque anni di governo, dal 1958 al 1963, riuscì non solo a rivoluzionare alcune norme interne della Chiesa, ma anche, grazie all’aspetto bonario e all’atteggiamento naturalmente paterno, a far breccia nel cuore delle persone, non solo fedeli, come nessun altro prima di lui.

Adesso, per desiderio e decisione dell’attuale Papa Francesco I, Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, oltre che dal comune sentimento popolare che li rende i pontefici forse più amati di sempre, saranno accomunati anche dal medesimo giorno della santificazione.

Per chi non avrà la fortuna di poter assistere dal vivo alla cerimonia, che inizierà intorno alle 10.00 per terminare alle 12.30 circa, radio e tv assicurano una perfetta copertura dell’evento fin dalle prime ore del mattino.

Orari:

diretta su Raiuno e Radiorai dalle 9.20;

diretta a partire dalle ore 9:30 su Sky Tg24 sul canale 100, con continui collegamenti dalla Piazza, fino a fine cerimonia;

in esclusiva sul canale Sky 3D (150 e 506) infine, sarà possibile vedere la diretta tv integrale dell’evento in 3d per tutti gli abbonati all’emittente satellitare (Foto da: formiche.net)

 

 

 

 

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About the Author: Maria Paola Macioci