
Ritratto di Leonardo da Vinci. Il grande artista era un animalista convinto
Tra gli innumerevoli pregi di Leonardo da Vinci (1452-1519), genio ineguagliabile del nostro Rinascimento, si può annoverare anche l’amore per gli animali, come dimostrano i suoi stessi taccuini e varie testimonianze di suoi contemporanei.
L’aneddoto che segue è raccontato da Giorgio Vasari (1511-1574), pittore e biografo.
Passeggiando tra le bancarelle del mercato a Firenze, un giorno Leonardo si imbatté in un venditore di uccellini, tutti, ovviamente, chiusi in gabbia.
Commosso fino alle lacrime, il grande artista li comprò tutti e poi li lasciò volare via, liberi.
Leonardo era anche questo (Foto da: leonardodavinci.net).
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