Volto del "Mosè" di Michelangelo

Volto del “Mosè” di Michelangelo

Sono molti gli aneddoti sorti intorno al “Mosè“, l’imponente statua che Michelangelo realizzò per la tomba di Papa Giulio II della Rovere: qualcuno tra i più famosi lo trovate di seguito.

Sembra che il grande artista, noto tra i contemporanei anche per il “caratteraccio” facile all’ira e agli eccessi, osservando il proprio capolavoro, ormai terminato, in tutta la sua perfezione, abbia gettato lo scalpello contro il marmoreo ginocchio al grido di: “Perché non parli?”

Si dice anche che il gonfaloniere di Firenze, Pier Soderini, si permise di criticare le proporzioni del naso; il furbo Michelangelo fece allora finta di aggiustarlo e ottenne la soddisfazione del politico, che affermò “Ora va benissimo!”.

Infine, esiste una leggenda romana di difficile conferma secondo la quale nella folta barba riccioluta del personaggio sarebbero stati scolpiti i volti di Giulio II e di una donna sua amante (Foto da: ginodigrazia.altervista.org).