
Volto del “Mosè” di Michelangelo
Sono molti gli aneddoti sorti intorno al “Mosè“, l’imponente statua che Michelangelo realizzò per la tomba di Papa Giulio II della Rovere: qualcuno tra i più famosi lo trovate di seguito.
Sembra che il grande artista, noto tra i contemporanei anche per il “caratteraccio” facile all’ira e agli eccessi, osservando il proprio capolavoro, ormai terminato, in tutta la sua perfezione, abbia gettato lo scalpello contro il marmoreo ginocchio al grido di: “Perché non parli?”
Si dice anche che il gonfaloniere di Firenze, Pier Soderini, si permise di criticare le proporzioni del naso; il furbo Michelangelo fece allora finta di aggiustarlo e ottenne la soddisfazione del politico, che affermò “Ora va benissimo!”.
Infine, esiste una leggenda romana di difficile conferma secondo la quale nella folta barba riccioluta del personaggio sarebbero stati scolpiti i volti di Giulio II e di una donna sua amante (Foto da: ginodigrazia.altervista.org).
Veramente il gonfaloniere Soderini fece la battuta sul naso del david …
Io ho un’altra fonte evidentemente e poi potrebbe benissimo aver espresso un parere in entrambi i casi, no? O aver detto una cosa esclude l’altra? Tanto più che il David fu tacciato di una certa “sproporzione” da più di qualcuno…