Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
La regina Maria Antonietta d’Asburgo Lorena (1755-1793) è stata una delle donne più calunniate della Storia, da oltre due secoli ingiustamente simbolo di superficialità e frivolezza.
In realtà Maria Antonietta fu una donna ben più complessa e soprattutto di gran lunga migliore di come ci è stata raccontata.
Generosa, entusiasta, allegra, affettuosa e sempre dignitosa, probabilmente non fu all’altezza del compito di sovrana (che in quell’epoca sarebbe stata una bella sfida per chiunque), ma fu una donna positiva e piena di qualità.
Su di lei ebbero grande influenza, nel bene e nel male, diversi personaggi sia maschili che femminili, tra familiari, membri della Corte di Versailles e rivoluzionari.
Conosciamo più da vicino alcuni di loro (prima di trattarli uno per uno in maniera più approfondita in post successivi).
Maria Teresa (1717-1780), Imperatrice d’Austria, si rivelò monarca intelligente, illuminata ed accorta. Moglie di Stefano di Lorena, da cui ebbe sedici figli, la sovrana concepì il matrimonio di Maria Antonietta come un’astuta mossa politica che avrebbe avvantaggiato il suo Paese, offrendola in sposa al Delfino di Francia a soli 14 anni di età. Esercitò sulla figlia un controllo continuo e pressante, ma fu legata a lei da sincero amore materno.
Francesco Stefano di Lorena (1708-1765), adorato padre di Maria Antonietta, fu un uomo saggio e di buon temperamento, che non soffrì troppo la sua posizione politica subalterna rispetto a quella della potente moglie. Il fatto di non avere sulle proprie spalle incombenze particolarmente significative, essendo il suo compito limitato a quello di ottimo consulente e segretario della consorte, gli permise di godere di molto tempo libero, che impegnò anche nella cura dei figli, per il quale fu un padre presente e affettuoso.
Luigi XVI (1754-1793), re di Francia e marito di Maria Antonietta, che sposò quando avevano rispettivamente 14 e 15 anni, senza che si fossero mai visti prima. Fu un marito devoto e probabilmente davvero innamorato, e sebbene quasi sicuramente non del tutto ricambiato, i due riuscirono comunque ad instaurare un rapporto basato su reciproca stima e fiducia. Dall’unione nacquero quattro figli.
Luigi Carlo (1785-1795?), secondo figlio maschio di Maria Antonietta, diventato Delfino alla morte del fratello maggiore Luigi Giuseppe. La sorte di questo ragazzino resta a tutt’oggi un mistero: affidato alle cure poco amorevoli di un rozzo ciabattino rivoluzionario, sembra che sia morto di stenti nel 1795, a soli 10 anni, ma non tutti gli storici concordano con tale versione ufficiale e sono propensi a credere che egli sia invece sopravvissuto alla tempesta della Rivoluzione e sia poi riuscito a vivere un’esistenza normale in perfetto anonimato.
Maria Teresa Carlotta, o Madame Royale (1778-1851), prima figlia di Maria Antonietta. La giovane uscì terribilmente provata dal periodo rivoluzionario, nel quale perse i suoi familiari più stretti e subì una dura prigionia. Consegnata all’Austria, dove visse presso la famiglia materna, tornò in Francia solo nel 1815, con la Restaurazione.
Il Conte di Provenza (1755-1824), fratello di Luigi XVI e quindi cognato di Maria Antonietta, fu uno dei suoi peggiori detrattori a corte. Uomo subdolo e infido, tramò continuamente alle spalle dei legittimi sovrani sognando di prenderne il posto; (coraggiosamente) emigrato durante la Rivoluzione, non mosse un dito per salvare il fratello e sua moglie, di cui riuscì finalmente a prendere il tanto sospirato posto nel 1815, con il nome di Luigi XVIII.
Il Conte d’Artois (1757-1836), fratello minore di Luigi XVI, fu amico di scorribande di Maria Antonietta, salvo abbandonarla, come tutti gli altri in fondo, nel difficile periodo rivoluzionario, che trascorse all’estero. Dopo la morte di Luigi XVIII gli successe al trono con il nome di Carlo X.
La principessa di Lamballe (1749-1792), nata Maria Luisa di Savoia Carignano, fu l’amica più devota e sinceramente affezionata di Maria Antonietta, tanto da essere tra le poche a restarle vicino durante il sanguinoso periodo rivoluzionario. Dolce, remissiva, di buon carattere, andò incontro ad una fine atroce durante i massacri del 1792, quando venne decapitata e oltraggiata da un gruppo di sanculotti. Non si era mai interessata di politica ed era completamente innocente.
Axel von Fersen (1755-1810), forse il grande ed unico amore di Maria Antonietta. Sul tipo di rapporto instaurato tra i due sono stati versati fiumi di inchiostro, senza tuttavia mai giungere a conclusioni certe. Fersen tornò in Francia in piena Rivoluzione per aiutare la ormai ex regina, organizzando la fallita fuga di Varennes nel 1791. Le fonti parlano di un uomo mai ripresosi del tutto dalla tragica scomparsa di Maria Antonietta, che non dimenticò mai.
Philippe Egalité (1747-1793), soprannome ironico di Luigi Filippo di Borbone, ipocrita e arrivista cugino di Luigi XVI, nei confronti del quale votò la condanna a morte. Abbracciò per convenienza la causa rivoluzionaria, ma questo non lo salvò dalla ghigliottina.
Il Conte di Mirabeau (1749-1791), intelligente, colto e gran donnaiolo, fu tra i rivoluzionari della prima ora, ma poi stabilì contatti con la famiglia reale progettando per la Francia una Monarchia Costituzionale. Se non fosse morto di una misteriosa malattia nel 1791, gli eventi avrebbero quasi certamente preso una piega più moderata.
Antoine Barnave (1761-1793), rivoluzionario fautore, come Mirabeau, della Monarchia Costituzionale, si avvicinò a Maria Antonietta dopo il fallimento del tentativo di fuga, divendone un fidato consigliere. La scelta gli costò cara, perché venne condannato alla ghigliottina.
Jacques Hébert (1757-1794), giornalista rivoluzionario d’assalto e senza scrupoli, fu responsabile di aver mandato a morte, attraverso i violenti interventi sul proprio giornale, centinaia di cittadini. Odiò Maria Antonietta, della quale seguì costantemente il processo e per la quale chiese con veemenza inaudita la condanna, ma finì ghigliottinato lui stesso nel 1794 (Foto da: handelforever.com, tuttovienna.info, iagi.info, ilritaglio.it, pinterest.com, madamedepompadour.com, taccuinistorici.it, associazione-legittimista-italica.blogspot.it chestefbooks.com, wallaceprints.org, .allposters.com, nndb.com ).
2 Comments
Leave A Comment
Pubblicato il: 8 Giugno 2014
Pubblicato il: 4 Settembre 2014
Pubblicato il: 1 Maggio 2014
Pubblicato il: 18 Novembre 2014
Pubblicato il: 25 Gennaio 2016
Pubblicato il: 25 Ottobre 2018
Pubblicato il: 10 Luglio 2014
Pubblicato il: 15 Aprile 2014
Pubblicato il: 20 Settembre 2014
Pubblicato il: 4 Dicembre 2015
Pubblicato il: 19 Novembre 2015
Pubblicato il: 4 Settembre 2014
Its actually a nice and helpful piece of information. Im glad that you shared this useful information with us. Please keep us up to date like this. Thanks for sharing. dddgeeekkkck
Thank you! :)