
Louise Brooks sfoggia chiome corvine e geometriche all’inizio del ‘900
All’inizio del XX secolo, quando le donne non avevano l’abitudine di ricorrere spesso al parrucchiere e le comode titnture già pronte non esistevano ancora, per colorare i capelli si usavano preparati fatti in casa secondo ricette più o meno naturali.
Quella che segue l’ho tratta dal manuale di bellezza femminile Per esser belle (Sonzogno, Milano, 1906) e serviva a rendere le proprie chiome corvine; nel libro la ricetta è esplicitamente definita “inoffensiva“, una caratteristica affatto scontata delle tinture di allora, che contemplavano spesso ingredienti nocivi per la salute.
Testualmente:
“Acqua di rose litri 3
Gomma adragante gr.200
Inchiostro di China gr.100
Alcool alla violetta gr.250
Essenza di iris gr.10″.
Il composto ottenuto, che conferiva ai capelli un color nero intenso, veniva lasciato in posa il tempo necessario e poi accuratamente risciacquato (Foto da: notizie.it).
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