Perché si dice ok? Secondo alcuni storici, l’espressione sarebbe diventata di uso comune durante la Guerra di Secessione Americana (1861-1865)

Sapete perché si dice ok e perché questa espressione, che indica consenso, è entrata così prepotentemente nel linguaggio comune?

Del resto, chi di noi non la utilizza praticamente tutti i giorni?

Si tratta, di certo, di una delle parole più diffuse ed usate al mondo, decisamente universale.

E siccome tutto ha un’origine, ok non fa eccezione.

Non si sa di preciso da cosa derivi ma le ipotesi più accreditate sono due: eccole.

Perché si dice ok? La prima ipotesi

Secondo una larga fetta di studiosi, ok è entrato a far parte del linguaggio comune durante la Guerra di Secessione Americana (1861-1865).

Il motivo è il seguente: quando le truppe rientravano da una battaglia, su una apposita lavagna, nel caso non ci fossero state perdite, si scriveva “0 killed”, ovvero “zero uccisi”, abbreviato in OK, che divenne sinonimo di “tutto bene”.

Ma c’è anche un’altra teoria a riguardo…

La seconda ipotesi

La seconda ipotesi sull’origine dell’espressione ok, la fa derivare direttamente dal gergo degli scaricatori di porto di Odessa.

Questi infatti, per informare che il carico o lo scarico delle merci si era svolto in modo regolare, dicevano “ochen khorosho”, cioè “tutto bene”.

Ok dunque, scaturirebbe da queste due parole della lingua russa (Foto da: vincenzonet.it).