
Moda femminile ottocentesca. Le gonne erano lunghe
In linea generale, la moda femminile ottocentesca fu piuttosto elegante e ricercata, di una sobrietà ricca di classe e fascino che ancora oggi possiamo constatare in dipinti, cartoline e incisioni dell’epoca, “ma non è tutto oro ciò che luccica”.
Gli abiti che avvolgevano il corpo delle donne nell’800, non erano solo un tripudio di tessuti preziosi, nastri svolazzanti e fogge innovative, ma anche un frequente veicolo di…malattie, soprattutto infettive.
Il motivo è presto detto: oltre al fatto che le norme igieniche non erano ancora del tutto assimilate e quotidianamente rispettate come invece avverrà nel secolo successivo (grazie anche, in particolare, all’arrivo dell’acqua corrente nelle case), capitava spesso che il bordo delle gonne e dei mantelli, toccando per terra, venisse facilmente contaminato da escrementi di animali (soprattutto dei cavalli, utilizzati per trainare le carrozze), sputi, liquami e quant’altro.
Va da sé quanto tutta questa sporcizia, entrando poi in contatto con persone ed oggetti, si diffondesse pericolosamente negli ambienti, a cominciare da quelli domestici ma anche dei locali aperti al pubblico, con conseguenze immaginabili.
Fu quindi per motivi igienici che, ad un certo punto, gonne e mantelli divennero visibilmente più corti (Foto da: ilclandimariapia.blogspot.it).
Scrivi un commento