
Rasputin fotografato insieme a tre delle quattro figlie di Nicola II e al piccolo Alessio Romanov (al centro)
Il principale motivo per il quale la zarina Alessandra Romanova teneva in grande considerazione Grigorij Rasputin, il misterioso monaco di umili origini e semianalfabeta dotato di un oscuro quanto indiscutibile carisma personale (vedi https://www.pilloledistoria.it/8526/storia-contemporanea/il-mistero-di-rasputin-in-un-documentario-con-video), è che egli riusciva, grazie alle proprie sedicenti doti di taumaturgo, a curare, o almeno a lenire le sofferenze, del piccolo Alessio, il figlio minore affetto, come è noto, da emofilia.
Il video che ho postato di seguito (da youtube.com) è una sequenza tratta dal film Rasputin-Il demone nero (1996), dove nel ruolo della moglie di Nicola II troviamo una brava Greta Scacchi (Foto da: biography.com).
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