Mensa all'interno di un convento. L'acquacotta era un piatto frequente nel Medioevo

Mensa all’interno di un convento. L’acquacotta era un piatto frequente nel Medioevo

L‘acquacotta era una delle pietanze più servite ai pellegrini nelle mense dei conventi nel Medioevo: l’alto potere energetico era ideale per ristorare gli avventori dalle fatiche del viaggio.

L’acquacotta è un piatto semplice ma di ottimo sapore, per la cui preparazione non occorrono abilità culinarie particolari.

La ricetta, derivata ma diversa da quella originaria (in epoca medievale le patate non erano conosciute in Europa), ve la svelo di seguito.

Come preparare l’acquacotta: l’antica ricetta

Ingredienti (per 4 persone): 1 Kg. di cicoria, 4 patate piuttosto grosse, 4 spicchi di aglio, 1 cipolla, un po’ di mentuccia fresca, un po’ di pane raffermo, olio extravergine d’oliva e sale q.b.

Versate un litro d’acqua in un grosso tegame e buttate dentro le patate sbucciate e tagliate a tocchi grossolani, gli spicchi d’aglio interi ma spellati e la cipolla tagliata a pezzetti, dopodiché lasciate cuocere per un’ora circa a fuoco medio.

Nel frattempo cuocete a parte la cicoria, strizzatela per togliere l’acqua in eccesso, aggiungete la mentuccia e infine ultimate la cottura insieme agli altri ingredienti.

Aggiungete eventualmente un po’ di acqua bollente se quella iniziale vi sembra essersi ritirata troppo, poiché un po’ di brodosità della minestra sarà indispensabile per inzupparvi il pane.

Disponete una fetta di pane in ogni singola scodella, versatevi sopra il brodo bollente e lasciate riposare per una decina di minuti.

Dopo aver eliminato il brodo in eccesso, quello non assorbito dal pane, aggiungete le verdure, le patate e un filo d’olio (Foto da: digilander.libero.it/scuolafontaneto/castello/archivio.html).