Garibaldi e Marsala

Garibaldi e Marsala

Non è forse tra gli aspetti più noti della sua vita e della sua personalità, ma Giuseppe Garibaldi fu un grande amante degli animali e non solo a parole.

Pochi sanno che tra i suoi molti meriti, ci fu anche quello di aver fondato nel 1871 a Torino, su proposta della contessa inglese Anne Winter, la Società Reale per la protezione degli animali“, poi trasformata in Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali), iniziativa con la quale l'”eroe dei due mondi” volle manifestare concretamente la propria affezione nei confronti degli amici  “a quattro zampe”.

Anche per questo Garibaldi nutrì sempre un grande amore per la sua bellissima cavalla bianca (in realtà piuttosto sul grigio chiaro), chiamata Marsala in onore del marchese Sebastiano Giacalone Angileri, che gliela regalò al momento dello sbarco nella cittadina siciliana.

Lo splendido esemplare accompagnò fedelmente il suo proprietario durante le tumultuose spedizioni militari nell’isola prima di essere mandata a Caprera, in Sardegna, dove morì.

A tutt’oggi la sua tomba, con tanto di lapide, si trova accanto a quella dell’adorato padrone (Foto da: webalice.it).