Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
Ogni periodo storico ha i propri canoni estetici, ma la magrezza, quasi sempre, è un imperativo al quale è difficile sfuggire.
Era così anche per la donna di epoca vittoriana, che doveva mantenersi il più possibile snella anche per potersi permettere di entrare nei rigidi e strettissimi corsetti che la moda di allora prevedeva.
Nell’Inghilterra ottocentesca dunque, quando sul trono del Paese sedeva la grande e mai dimenticata regina Vittoria, la donna ideale era magra, pallida, di aspetto emaciato e quasi esangue.
Di certo non doveva essere facile conformarsi a standard tanto inflessibili e così ci si sottoponeva a regimi alimentari a dir poco deprimenti, con una dieta di base che prevedeva il solo consumo di verdure e pesce bolliti e farina con la muffa.
Non propriamente una goduria, ma utile, evidentemente, a mantenere quella silhouette invidiabile a cui, pare, le signore non erano disposte a rinunciare per nessuna ragione al mondo (Foto da: istockphoto.com).
Pubblicato il: 7 Agosto 2014
Pubblicato il: 23 Febbraio 2018
Pubblicato il: 28 Aprile 2014
Pubblicato il: 30 Aprile 2022
Pubblicato il: 23 Marzo 2015
Pubblicato il: 17 Maggio 2014
Pubblicato il: 8 Settembre 2015
Pubblicato il: 16 Giugno 2014
Pubblicato il: 25 Novembre 2022
Pubblicato il: 22 Settembre 2014
Pubblicato il: 14 Aprile 2014
Pubblicato il: 22 Aprile 2014