Eliogabalo

Volto di Eliogabalo. Cassio Dione ne narra il tragico assassinio

Diciamo pure che Eliogabalo ce la mise tutta per farsi odiare, ma la sua fine fu davvero cruenta, ancor più triste se si pensa che riguardò un ragazzo ancora giovanissimo.

Eliogabalo viene ricordato per essere stato uno dei peggiori imperatori della secolare storia romana; salito al trono appena quattordicenne, una interminabile serie di soprusi, violenze e stranezze da lui sfacciatamente perpetrate ai danni di chiunque gli capitasse a tiro, lo portò ad essere barbaramente ucciso a soli 18 anni.

Durante il suo breve regno infatti, egli si rese responsabile di nefandezze di ogni tipo, al punto che i romani, pur da sempre avvezzi a dover sopportare governanti a dir poco impresentabili,  proprio non riuscirono a perdonarlo e lo eliminarono crudelmente e senza ripensamenti tra l’euforia generale, non mostrando la minima pietà né per la verdissima età, né per la madre Giulia Soemia, anch’essa eliminata insieme all’amato figlio.

Giulia Soemia

Giulia Soemia, madre di Eliogabalo

Lo storico Cassio Dione descrive la morte di entrambi in queste scarne e tragiche righe:

“Fece un tentativo di fuggire, e sarebbe riuscito a raggiungere un qualche luogo nascosto in una latrina, se non fosse stato scoperto e ucciso, all’età di 18 anni. 

La madre, che lo abbracciò e lo strinse fortemente, morì con lui; le loro teste vennero spiccate dal busto e i loro corpi, dopo essere stati denudati, furono prima trascinati per tutta la città, e poi il corpo della madre venne gettato in un posto o in un altro, mentre il suo venne buttato nel fiume” (Foto da: egodellarete.blogspot.it e historialudens.it).

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About the Author: Maria Paola Macioci