lucerne

Lucerne romane

L’olio d’oliva aveva nell’antichità un’importanza straordinaria e Roma non faceva eccezione.

I romani infatti usavano questo prezioso prodotto naturale come alimento, soprattutto per condire le varie pietanze (ma non solo), per la cura del corpo, in particolare come unguento in grado di idratare e nutrire a fondo la pelle, e persino per l’illuminazione.

In pratica le lucerne, che erano vuote, venivano riempite con olio d’oliva di bassa qualità, il quale impregnava uno stoppino fatto in fibre vegetali, in genere il lino filato oppure il papiro, e faceva sì che esse restassero accese per diverse ore di seguito.

Un sistema ingegnoso, che sfruttava nel migliore dei modi le risorse allora a disposizione (Foto da: romanoimpero.com).

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About the Author: Maria Paola Macioci