casa medievale

Una tipica casa medievale. Di solito le case, nel Medioevo, erano su due piani

Come era fatta una casa medievale?

Una risposta univoca e precisa a questa domanda non può essere data, poiché esistevano differenze significative da un luogo all’altro e persino all’interno di una stessa città, ma in linea di massima un borgo medievale si strutturava nel modo di seguito descritto.

Anche nel ‘300 sussisteva una certa differenza tra il centro cittadino e i quartieri periferici, il primo residenza quasi esclusiva dei nobili e dei commercianti più agiati, i secondi abitati soprattutto dai piccoli artigiani e dalle persone meno abbienti.

La maggior parte delle case dell’epoca era costituita da due piani fra loro collegati da una scala di legno; la camera da letto si trovava sopra, mentre giù trovavano spazio la cucina e il soggiorno, in genere separati da un tramezzo in legno.

Molti commercianti vivevano e lavoravano all’interno di vere e proprie “case bottega”, ovvero dimora e negozio nel medesimo ambiente (https://www.pilloledistoria.it//9682/medioevo/mercato-botteghe-nel-medioevo).

L’arredamento era costituito da pochi pezzi, più pregiati per i ricchi, più rustici e “alla buona” per i poveri, che assolvevano tuttavia, per entrambi, ad una funzione quasi meramente pratica piuttosto che estetica; le camere da letto erano particolarmente scarne, consistendo quasi sempre in un grande letto comune e in una cassapanca che serviva a riporre vestiario e biancheria.

Le abitazioni più altolocate affacciavano di solito sulle strade principali e si distinguevano spesso, anche, per il bell’ingresso con porticato; nel cortile trovavano posto i fontanili per fare il bucato, mentre l’orto, la legnaia e la stalla erano le parti più funzionali dell’intera dimora, ambienti che non sempre comparivano, specie tutti insieme, nelle case più popolari (Foto da: archeocartafvg.it).

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About the Author: Maria Paola Macioci