morte di Marlene Dietrich

Un intenso primo piano dell’attrice. Potrebbe esserci un’ingestione volontaria di sonniferi dietro la morte di Marlene Dietrich

Cosa nasconde la morte di Marlene Dietrich?

Il mito del cinema hollywoodiano scomparve per cause naturali a 90 anni nell’appartamento parigino in cui viveva da molti anni.

Da tempo l’attrice si era ritirata in volontario isolamento dal resto del mondo e, soprattutto, da quella ribalta che pure, a lungo, era stata parte della sua vita e delle sue fortune.

Era il 6 Maggio 1992.

Questa almeno la versione ufficiale sul decesso della diva, che però non coincide del tutto con quanto affermato dalla signora Norma Bosquet, segretaria e assistente personale dell’attrice tedesca.

Secondo la donna infatti, la causa reale della morte della Dietrich sarebbe da ascrivere ad una volontaria e massiccia ingestione di sonniferi.

Ma perché la grande star, per quanto ormai anziana e sola, avrebbe compiuto un simile ed estremo gesto?

Le dichiarazioni della Bosquet, tutte successive alla morte della sua celebre assistita, hanno finito per gettare un’ombra di inquietudine sull’ultimo periodo di vita dell’attrice.

L’ex “angelo azzurro” era afflitto, a suo dire, da problemi di alcolismo (completamente ubriaca sarebbe persino caduta in bagno procurandosi la rottura del femore) e acciacchi vari.

La Bosquet ha detto che Marlene Dietrich, colpita da un’emorragia cerebrale, aveva paura di dover lasciare la propria abitazione e che il nipote intendesse trasferirla in una casa di riposo.

Per questo si sarebbe imbottita di sonniferi, restandone uccisa.

Un finale misterioso e pieno di ombre come quello di tanti film (Foto da: francescamoretti.it).

Leave A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Condividi questo post, scegli il social che preferisci!

About the Author: Maria Paola Macioci