Giuseppina Raimondi, la ragazza che con un "imbroglio" cercò di sposare Giuseppe Garibaldi

Giuseppina Raimondi, la ragazza che con un “imbroglio” cercò di sposare Giuseppe Garibaldi

La vita privata e sentimentale di Giuseppe Garibaldi non fu meno turbolenta di quella politica e militare: il grande generale si sposò tre volte, ebbe diverse amanti ed una prole piuttosto numerosa, otto figli in tutto tra maschi e femmine.

In realtà il secondo matrimonio durò soltanto poche ore, a causa di un raggiro di cui fu vittima lo stesso Garibaldi; i fatti, all’incirca, si svolsero così.

Nel 1859, mentre era impegnato in guerra, durante una pausa dalla battaglia, nei pressi di Varese, il maturo generale si accorse di una giovinetta che guidava un calesse e, incuriosito, ne chiese l’identità.

Lei era Giuseppina Raimondi, nativa di Fino, nel comasco; in poco tempo tra il cinquantaduenne generale e la diciassettenne fanciulla nacque un appassionato amore epistolare, che sfociò, nel Gennaio del 1860, nelle nozze.

Ma l’imprevisto era dietro l’angolo.

Subito dopo la celebrazione del matrimonio Garibaldi ricevette una lettera anonima che lo informava della odiosa truffa ordita ai suoi danni: la fresca sposina infatti, aveva da tempo una relazione, tutt’altro che platonica, con un ufficiale di cavalleria che per vari motivi non poteva prenderla in moglie, ma del quale era rimasta incinta, pertanto le nozze con Garibaldi erano state solo un maldestro tentativo di celare la tresca, facendo passare il bambino per figlio legittimo dell'”eroe dei due mondi“.

Ovviamente il generale, non potendo tollerare un simile affronto, intentò un’azione legale che si protrasse per 20 lunghi anni, e solo nel 1879, finalmente, riuscì ad ottenere, grazie a un cavillo giuridico, il tanto sospirato annullamento.

I “truffatori”, nel frattempo, erano andati incontro ad un triste destino: il figlio di Giuseppina era nato morto, mentre il suo vero padre, Luigi Caroli, era rimasto ucciso nel 1865 in Siberia dopo aver combattuto per la libertà della Polonia (Foto da: nicerendezvous.com).

Leave A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Condividi questo post, scegli il social che preferisci!

About the Author: Maria Paola Macioci