Ipazia d'Alessandria in un dipinto

Ipazia d’Alessandria in un dipinto

Vista la messa in onda, stasera in prima serata su Rai Premium, del film Agorà, che racconta la tragica storia di Ipazia (o Ippazia) d’Alessandria, “rispolvero” il breve post che scrissi nel 2010 per il portale notizie.it  in occasione dell’uscita della pellicola nelle sale cinamatografiche; il lavoro è istruttivo, ben recitato ed ha il pregio di portare alla conoscenza del grande pubblico un personaggio femminile di cui ci si è troppo spesso colpevolmente dimenticati.

 

 

 

Rechel Weisz interpreta Ipazia nel film Agorà

Rechel Weisz interpreta Ipazia nel film Agorà

E’ in questi giorni nelle sale cinematografiche italiane il film Agorà, che ripercorre la vicenda umana, storica e drammatica di una coraggiosa giovane donna vissuta nel IV secolo d.C., Ipazia d’Alessandria, nata tra il 350 e il 370 d.C.

Figlia di Teone, la ragazza fu educata in modo libero e perfettamente istruita, tanto da diventare una celebre matematica, astronoma e filosofa, amante della cultura e del libero pensiero, animatrice di una scuola-palestra di notevole importanza culturale e formativa.

Ma le sue idee estremamente razionaliste le attirarono l’odio del Vescovo Cirillo e dei Cristiani più fanatici e intransigenti; la donna, senza lasciarsi intimidire dalle continue minacce continuò imperterrita sulla sua strada, finché un giorno venne barbaramente assassinata: un gruppo di estremisti Cristiani la circondò, la accecò e la massacrò a colpi di pietra.

Nel film “Agorà” la parte di Ipazia è interpretata dall’attrice Rechel Weisz, mentre la regia è di Alejandro Amenàbar (Foto da: homolaicus.com e giudiziouniversale.t).

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About the Author: Maria Paola Macioci