Crani di persone che potrebbero essere state decapitate dai Celti

I Celti tagliavano le teste dei nemici abbattuti e le conservavano come trofei.

Questa macabra usanza, descritta da alcuni autori romani, non aveva mai trovato, finora, riscontri archeologici che potessero confermarla.

I Romani inoltre, come è noto, avevano l’abitudine di “arricchire” i racconti sui nemici, con l’intento di dimostrarne la ferocia.

Ora il ritrovamento e l’analisi di alcuni teschi rinvenuti in Francia, sembrerebbero però testimoniare l’orribile abitudine.

In pratica, i Celti tagliavano la testa all’avversario sconfitto e la legavano al collo del proprio cavallo, poi la mummificavano e la affiggevano sulla porta di casa come “trofeo di vittoria”.

Le tracce di alcune sostanze conservanti e profumate trovate sui teschi, parrebbero essere i residui di un rudimentale processo di imbalsamazione.

Si attendono conferme in merito.

Per ulteriori informazioni e dettagli cliccate qui: https://scienze.fanpage.it/i-galli-erano-davvero-brutali-decapitavano-i-nemici-e-ne-imbalsamavano-le-teste/ (Foto da: scienze.fanpage.it).