Una sala del Museo Egizio di Torino

Il Museo Egizio di Torino è il secondo per importanza storica e documentaristica a livello mondiale subito dopo quello de Il Cairo.

L’origine della collezione risale alla metà del ‘700 ed oggi essa altro non è che il risultato di raccolte private e di ritrovamenti archeologici stratificatisi e congiuntisi nel corso di questi ultimi secoli fino a creare una raccolta di reperti dal valore eccezionale.

Il Museo Egizio rappresenta per il capoluogo piemontese, come è evidente, un polo di interesse ed attrazione turistica di enorme portata (quasi 900.000 visitatori solo nel 2016) ed è per questo che la inspiegabile (e scellerata) decisione del Ministero per i beni culturali e del turismo di spostare altrove parte della collezione stessa, ha giustamente sollevato l’indignazione e la comprensibile contrarietà di molti torinesi, appositamente costituitisi nel Comitato Museo Egizio Patrimonio Inalienabile, a difesa del mantenimento del museo nella sua sede originaria e naturale.

L’intenzione è quella di spostare a Catania secondo la formula del prestito trentennale, ma di fatto definitivo, una parte dei reperti attualmente conservati a Torino, con la risibile scusa che nella città sabauda e in tutto il territorio piemontese, mancherebbero spazi espositivi idonei ad ospitare i reperti (nonostante il gran numero di immobili pubblici esistenti e non utilizzati!).

Non occorre neppure soffermarsi oltre sull’assurdità di questa iniziativa, che finirebbe per spogliare arbitrariamente una città di una parte fondamentale del suo patrimonio culturale, per spostarlo in un’ altra in cui il medesimo sarebbe del tutto decontestualizzato e pertanto privo di senso.

Trovo odiosa ed inaccettabile qualsiasi proposta volta a privare un luogo di una parte consistente della sua identità storica ed artistica e per questo accolgo volentieri l’appello del Comitato Museo Egizio Patrimonio Inalienabile, di cui sposo totalmente gli intenti, di diffondere il più possibile le loro giuste ed ineccepibili rivendicazioni.

Il Museo Egizio appartiene a Torino e a Torino deve restare.

Se volete saperne di più vi segnalo i seguenti link: museoegizio.itmusement.com/itit.wikipedia.org e quotidianopiemontese.it.

Per contattare il Comitatoegizioinalienabile.blogspot.it e egizio.torino@yahoo.com (Foto da: fascinointellettuali.larionews.com).

 

 

 

 

 

 

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About the Author: Maria Paola Macioci