Adolf Hitler nel suo studio

Adolf Hitler nel suo studio

Negli anni che lo videro al potere Adolf Hitler sfuggì ad un numero ingente di attentati, anche bene organizzati, ma dai quali uscì sempre miracolosamente illeso.

L’articolo seguente lo scrissi per il sito notizie.it.

 

 

Un primo piano del Fuhrer

Un primo piano del Fuhrer

Nel corso della vita e della carriera politica Adolf Hitler sfuggì a un tale numero di attentati da aver avuto egli stesso la sensazione di essere inattaccabile, mentre agli occhi dei nemici dovette apparire, almeno per un certo periodo di tempo, quasi “immortale”.

Furono in tanti a tramare contro il Fuhrer, da alcuni membri dei partiti messi fuori legge nel 1933, agli aristocratici, ad alcuni settori dell’apparato militare, ma nessuno riuscì nell’impresa.

Nel 1938 ci provò lo svizzero Maurice Bavaud, che avrebbe dovuto sparargli durante un raduno, ma la calca impressionante gli impedì di prendere la mira e il tentativo fallì miseramente.

L’anno dopo, Georg Elser fece saltare in aria la birreria del putsch di Monaco, dove il dittatore doveva tenere un discorso, la cui anticipazione di mezz’ora circa, portò ad un altro nulla di fatto.

Ancora nel 1939, nel mese di Settembre, la resistenza polacca tentò con il tritolo, ma l’innesco non si verificò; l’8 Giugno del 1942 ci riprovò, stavolta con l’appoggio dei servizi segreti britannici, ma invece del treno del Fuhrer,  fu colpito un convoglio civetta che lo precedeva (Articolo tratto da: notizie.it) (Foto da: blitzquotidiano.it e didyouknowfacts.com).

2 Comments

  1. Christian Dicembre 17, 2016 at 1:32 am - Reply

    Un uomo decisamente fortunato, ma scelse bene le carte da giocare?
    Ho trovato una analisi carina di un possibile scenario qui in questo sito.

    http://www.legasulterritorio.it/wp/2016/12/16/in-amore-ed-in-guerra-tutto-e-permesso/

    • Maria Paola Macioci Dicembre 17, 2016 at 2:18 am - Reply

      Grazie per la segnalazione!

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