Lorenzo il Magnifico in un ritratto

Lorenzo il Magnifico in un ritratto

Non è detto “il Magnifico” per nulla, Lorenzo de’ Medici (1449-1492).

Grande politico, raffinato esteta, amante e cultore dell’Arte, scrittore, poeta e mecenate, il membro più celebre della più importante famiglia fiorentina di epoca rinascimentale, si contraddistinse anche per una coscienza ambientalista allora tutt’altro che comune, che spaziava dall’innato amore per gli animali al rispetto per tutto ciò che era naturale.

Fu per questo che il Magnifico fece allestire una fattoria, Le Cascine, presso la sua villa di Poggio a Caiano (Prato), che riempì di daini bianchi, pavoni, conigli e dove fece alloggiare anche la giraffa donatagli da Mohamed ibn-Mahfuz (vedi https://www.pilloledistoria.it//8312/storia-moderna/gli-strani-animali-da-compagnia-di-alcuni-personaggi-storici).

E non finisce qui.

In questa sua proprietà infatti, Lorenzo si dedicò anche ad allevamenti di bachi da seta, alla produzione di alimenti come il formaggio e il miele e addirittura alla coltivazione del riso, che a fine ‘400 era ancora in fase sperimentale (Foto da: renzobaldini.it).

 

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About the Author: Maria Paola Macioci