Un'immagine tratta dal film franco-nipponico "Lady Oscar"

Un’immagine tratta dal film franco-nipponico “Lady Oscar”

Non c’è nessuno, credo, che non conosca o non abbia mai visto Lady Oscar, il cartone animato giapponese ambientato nel periodo immediatamente precedente la Rivoluzione Francese, un successo strepitoso che non accenna a diminuire a oltre 30 anni di distanza dalla sua creazione e prima messa in onda.

La trama è nota a tutti: le vicende personali e sentimentali della bella Oscar Francois de Jarjayes, cresciuta dal padre come un uomo, si sovrappongono ad uno sfondo storico reale, intrecciandosi, in un sapiente e ben calibrato mix di fantasia e verità, con i fatti politici e sociali che riguardarono la Francia nel periodo compreso tra la fine del regno di Luigi XV e lo scoppio della Rivoluzione.

Se il manga è famosissimo, molto meno lo è l’omonimo e coevo film, che non ha mai ottenuto lo stesso positivo riscontro, forse perché troppo discordante, in termini di trama e caratterizzazione dei personaggi, dal cartone stesso.

Seppur di produzione nipponica, il film Lady Oscar  venne affidato alla regia del francese Jacques Demy e ad un cast di interpreti interamente occidentali: Catriona Macoll nel ruolo della protagonista, Christina Bohm in quello di Maria Antonietta, Barry Stokes nei panni di André e Jonas Bergstrom per Fersen.

Girato in inglese e successivamente doppiato in diverse lingue, il film venne trasmesso in Italia la sera di Natale del 1982, ricevendo una tiepida accoglienza.

Nel nostro Paese la colonna sonora e le “voci” scelte per la pellicola furono le stesse del cartone animato, un espediente che doveva servire a renderlo in qualche modo più “familiare” alle orecchie dei telespettatori, ma l’idea, pur buona in sé, non sortì l’effetto sperato.

Un breve riassunto video del film lo trovate in fondo al post (Foto da: animewebradio.wordpress.com) (Video da: youtube.com)

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About the Author: Maria Paola Macioci