Ritratto di Alessandro VI Borgia

Ritratto di Alessandro VI Borgia

Alessandro VI, al secolo Rodrigo Borgia, è stato davvero il papa più libertino della Storia?

Impossibile in realtà stabilire a chi spetti, tra tutti coloro che si sono succeduti al soglio di Pietro, il non troppo edificante primato, ma di certo, se pur in folta ed ottima compagnia, Alessandro fu uno di quelli che, sotto questo aspetto, si dette più da fare.

Il Borgia, che a quanto pare, vuoi per fascino personale vuoi per l’attrattiva del potere che esercitava, attirava le belle dame come una calamita, ebbe uno stuolo di amanti e diversi figli illegittimi, che non riconobbe mai, ma dei quali (a distanza) si occupò.

Personalità strana quella di questo papa funesto per la storia della Chiesa, colpevole di misfatti inenarrabili, avvezzo a qualsiasi bassezza eppur dotato, a suo modo, di un certo amore per la famiglia e legatissimo alla prole avuta da Vannozza Cattanei, sua ufficiosa compagna per svariati anni e madre di Giovanni, Cesare, Lucrezia e Goffredo.

Ritratto di Vannozza Cattanei

Ritratto di Vannozza Cattanei

Con la Cattanei Alessandro visse una relazione di tipo matrimoniale, anche se nell’intenzione (vana) di salvare le apparenze, la costrinse a sposarsi per ben tre volte con mariti di facciata.

Quando il volubile pontefice si innamorò follemente della bellissima Giulia Farnese, incurante della enorme differenza d’età che intercorreva tra loro (lei 19 anni, lui 58), stabilì un legame “fisso” con la nuova fiamma e liquidò Vannozza; la donna, con i soldi ricevuti come buonuscita, si comprò una locanda nella zona di Campo dei fiori, che per i romani divenne la “locanda della vacca” (Foto da: artemagazine.it e wikipedia.org).

 

 

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About the Author: Maria Paola Macioci