Ritratto di Maria Stuarda. Sembra che un affezionato cagnolino abbia accompagnato la regina fino alla morte

Ritratto di Maria Stuarda. Sembra che un affezionato cagnolino abbia accompagnato la regina fino alla morte

La regina di Scozia Mary Stuart, italianizzata in Maria Stuarda, amava i cani, in particolare quelli di piccola taglia.

Per tenerli al caldo, la donna era solita abbigliare i suoi amici a quattro zampe con eleganti cappottini fatti su misura per loro, un atto d’amore certamente gradito alle bestiole, visto il freddo dei lunghi inverni scozzesi.

Sembra che Maria avesse continuato a godere della compagnia dei cagnolini, ove possibile, anche durante il periodo di segregazione al quale venne sottoposta in seguito all’abdicazione.

Lo testimonierebbe un racconto, in verità mai verificato storicamente ma non per questo per forza falso, riguardante la sua esecuzione, avvenuta nella gelida mattinata dell’8 Febbraio 1587, quando la sfortunata ex sovrana aveva solo 44 anni.

Si dice che subito dopo la decapitazione (https://www.pilloledistoria.it//3839/storia-moderna/pittura-storia-maria-stuarda-patibolo), quando i boia si avvicinarono al corpo della vittima, si accorsero di uno strano movimento proveniente dal di sotto della sua ampia gonna, dalla quale di lì a poco uscì, visibilmente smarrito, un tenero cagnolino.

Evidentemente Maria Stuarda era riuscita a nascondere l’animale sotto il vestito, forse per sentirsi meno sola nell’ultimo, difficile momento della propria breve esistenza.

Le fonti aggiungono ulteriori particolari sulla vicenda, insistendo sull’affezione del cane nei confronti di Maria, dalla quale non voleva assolutamente separarsi.

Alla fine alcune cameriere appartenenti al seguito della regina riuscirono ad allontanarlo e lo presero con sé per curarlo e tenerlo.

Ma durò poco: affranto e deciso a non mangiare più, l’animale morì a pochi giorni di distanza dalla sua padrona (Foto da: voyagesphotosmanu.com).

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About the Author: Maria Paola Macioci