villa casati stampa

Villa Casati Stampa vista dall’alto

La chiacchierata transazione che negli anni ’70 del ‘900 portò il giovane imprenditore Silvio Berlusconi a diventare il nuovo proprietario di Villa Casati Stampa ad Arcore, è ampiamente documentata.

Di seguito trovate un breve elenco di alcuni tra i libri più noti e letti sull’argomento.

Una ricostruzione minuziosa ed apertamente polemica della faccenda si trova nel libro La Grande Truffa, Previti, Berlusconi e l’eredità Casati Stampa, edito da Kaos, Milano.

Qui autori vari ripercorrono le tappe salienti che portarono all’acquisto della dimora ad un prezzo di gran lunga inferiore rispetto al suo reale valore di mercato.

Nel testo si dà grande rilievo al (discusso) ruolo di intermediario svolto da Cesare Previti, avvocato rampante e tutore dell’allora minorenne marchesina Annamaria Casati Stampa,  oltre che amico personale di Berlusconi.

Stesso tema quello trattato da Giovanni Ruggeri in Berlusconi. Gli affari del Presidente, edito anch’esso da Kaos.

Il libro, dato alle stampe proprio nel 1994, anno della “discesa in campo” politico del protagonista, finì inevitabilmente per suscitare un vespaio di polemiche forse mai davvero sopite.

Cito infine il libro di grande successo del giornalista-scrittore Corrado Augias, I segreti di Roma, Mondadori, 2005.

Qui, nel capitolo intitolato Il delitto di Via Puccini, l’autore narra dell’intreccio dei due fatti di cronaca, quello dell’omicidio-suicidio che coinvolse il marchese Camillo Casati Stampa e la sua seconda moglie Anna Fallarino, e le successive trattative che permisero a Berlusconi di acquistare la loro settecentesca dimora (Foto da: virgilio.it).

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About the Author: Maria Paola Macioci