danza nel Medioevo

La danza nel Medioevo divenne un’arma di seduzione

Sapete che la danza nel Medioevo era una vera e propria arma di seduzione e, per di più, decisamente potente?

La danza, in tutte le sue forme, è un’espressione artistica tra le più antiche e nobili.

Nel corso dei secoli, dagli albori della civiltà all’epoca moderna, essa ha subito cambiamenti radicali in ogni suo aspetto.

La danza in pratica, ha assunto caratteristiche e significati di volta in volta diversi a seconda dei tempi, dei popoli e delle mode.

Per tutta l’età antica il ballo ha rappresentato soprattutto una insostituibile fonte di divertimento, che spesso assumeva anche una connotazione sacra.

Nel Medioevo invece, esso fu investito da una vera e propria rivoluzione di intenti, che lo ha trasformato in una portentosa arma di seduzione e in un’occasione unica, anzi la migliore, per avvicinare l’altro sesso.

Non a caso i balli medievali più diffusi erano quelli di gruppo.

Gli uomini e le donne che vi prendevano parte, disponendosi ordinatamente in doppio cerchio o su due file, davano vita ad uno spettacolo che costituiva un’esplicita forma di corteggiamento in cui l’uomo si proponeva e la donna, attraverso un malizioso gioco fatto di passi studiati, sguardi e parole appena sussurrate, lo trascinava in un’estenuante schermaglia amorosa carica di promesse e di piacevoli lusinghe.

Il partner maschile, nel momento in cui invitava la donna a seguirlo nelle danze, rompeva simbolicamente il cerchio femminile simulando un rapimento di natura passionale.

I balli di gruppo fecero furore per tutto il Medioevo, mentre per la nascita di quelli di coppia, bisognerà attendere il Rinascimento (Foto da: wikipedia.org).

Leave A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Condividi questo post, scegli il social che preferisci!

About the Author: Maria Paola Macioci