Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
Quello che vedete nell’immagine è un celebre dipinto di ispirazione classica di Henrik Siemiradzki risalente al 1876 attualmente conservato presso il Museo Nazionale di Cracovia, che raffigura un evento purtroppo frequente durante il periodo di potere di Nerone, ovvero la persecuzione dei cristiani con metodi a dir poco disumani.
L’opera riprende fedelmente il famoso passo di Tacito in cui si narra delle “torce umane” utilizzate dall’Imperatore per illuminare le sue feste notturne; sulla destra del quadro, estremamente realistico, si vedono chiaramente le povere vittime legate su alti pali di legno e i fedeli servitori intenti a darvi fuoco, condannandoli ad una morte atroce.
In pratica i cristiani venivano arsi vivi e il loro tormento, ovviamente accompagnato da urla e lamenti, costituiva l’usuale “colonna sonora” dei divertimenti di Nerone.
Un comportamento ripugnante, provato dalle fonti, che neanche i più calorosi sostenitori di una sua seppur parziale rivalutazione umana e politica possono smentire (Foto da: ilgiornaledell’arte.com).
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Ma erano cristiani o democristiani?
Cristiani…purtroppo :P