La Venere Callipigia, ovvero "dalle belle natiche"

La Venere Callipigia, ovvero “dalle belle natiche”

Le donne dell’Antica Grecia curavano molto l’aspetto esteriore.

A tale scopo si sottoponevano regolarmente a trattamenti di bellezza per il viso e per il corpo degni del miglior centro estetico moderno (vedi anche: https://www.pilloledistoria.it//10082/storia-antica/donne-dellantica-grecia).

Una pelle bella, liscia e profumata era la base imprescindibile per essere davvero attraenti e quindi anche il punto da cui partire per cominciare a prendersi cura di sé.

Riguardo al viso, difficilmente le signore greche andavano a dormire la sera senza aver prima steso su di esso un generoso strato di maschera preparata con ingredienti naturali.

Il mattino seguente si asportava tutto con del latte.

Al corpo invece, erano riservati trattamenti di bellezza e rituali piuttosto lunghi e sofisticati.

Pulizia e cura si fondevano perfettamente in un peeling esfoliante molto efficace.

Si cospargeva il corpo con olio d’oliva e poi si strofinava energicamente con pietra pomice e soda naturale (carbonato di calcio).

Il mix di acido oleico e calcio sulla pelle calda produceva un igienico effetto di saponificazione in grado di supplire alla mancanza del sapone vero e proprio, un’invenzione molto più tarda.

Dopo il peeling sopra descritto, le donne si sciacquavano con acqua semplice o con acqua addizionata con oli profumati.

L‘olio d’oliva, dalle note proprietà emollienti, nutritive ed elasticizzanti, costituiva l”ingrediente d’elezione per confezionare gli unguenti da spalmare sulla pelle del corpo una volta detersa.

Gli oli meno raffinati e costosi, si impiegavano per preparare i profumi.

Mirra, pino, giglio, zafferano e viola erano alcune tra le essenze più in voga.

La più apprezzata in assoluto tuttavia, fu probabilmente quella di rose, citata anche in un verso dell’Iliade omerica in riferimento alla preparazione del corpo di Ettore prima del rogo funebre (Foto da: filelleni.wordpress.com).

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About the Author: Maria Paola Macioci