Giulia, figlia di Tito ed amante di Domiziano, celebre anche per i capelli ricci

Giulia, figlia di Tito ed amante di Domiziano, celebre anche per i capelli ricci

Ci sono stati periodi nella storia di Roma in cui le acconciature femminili di moda prevedevano una cascata di ricci, ma come facevano le signore a realizzarli?

Ebbene, per sfoggiare i capelli ricci ci si arrangiava con quel che si aveva a disposizione, ma la fantasia non mancava.

L'”arricciacapelli” delle donne dell’Antica Roma era il “calamistrum“, una bacchetta di ferro cava all’interno, che veniva arroventata sul fuoco e dentro cui se ne inseriva un’altra sulla quale venivano attorcigliate le ciocche che si volevano arricciare.

Questo rimedio un po’ rudimentale doveva funzionare alla grande stando alla perfezione dei riccioli che incorniciano i volti dei busti giunti sino a noi.

Peccato che alla lunga e con un uso massiccio, lo strumento finisse inevitabilmente per rovinare le chiome, che dovevano poi essere coperte con adeguate parrucche. (Foto da: wikipedia.org).

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About the Author: Maria Paola Macioci