Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
La cena di Natale del 1557 alla corte di Russia è rimasta memorabile per lo sfarzo ed il menù strabiliante.
Il potere era nelle mani dello zar Ivan il Terribile, all’epoca sposato con Anastasja Zacharina; entrambi amavano dare ricevimenti e banchetti.
In quell’occasione festosa, gli oltre 1700 invitati rimasero a dir poco stupiti dalla sontuosità dell’atmosfera nella quale si trovarono piacevolmente immersi.
I tavoli furono apparecchiati con piatti d’oro, vasellame finemente decorato, brocche impreziosite da pietre dure e calici di corniola.
Una vera delizia per gli occhi, ma ci fu modo di soddisfare pienamente anche la gola.
Numero di portate a parte, lascia basiti la complessità di molte di loro.
Qualche esempio?
Oltre agli gnocchi, alle minestre, al caviale, ai formaggi e agli arrosti di carne, gli ospiti potettero assaggiare preparazioni decisamente più elaborate come le cicogne condite con spezie e fedeli riproduzioni di città fatte completamente di zucchero.
Ad un certo punto, comparve a tavola persino un Cremlino in miniatura.
Nessuno, sicuramente, riuscì mai a dimenticare questa cena di Natale a corte (Foto da: lauramalinverni.wordpress.com).
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