Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
Sulla morte di Caterina di Russia, detta la Grande, circolarono da subito pettegolezzi incontrollati tra l’osceno e il risibile (https://www.pilloledistoria.it//10610/storia-moderna/caterina-la-grande-un-pettegolezzo-a-luci-rosse-sulla-sua-morte), compresa la chiacchiera secondo la quale la sovrana fosse morta sulla tazza della toilette.
Ma fu davvero così?
No, in verità la zarina venne colpita da un ictus all’età di 67 anni mentre si cambiava d’abito nelle sue stanze: soccorsa dal ciambellano Zakhar Zotov, che la trovò accasciata a terra, essa spirò nel suo letto dopo circa 12 ore senza mai riprendere conoscenza.
La diceria del water nacque da un equivoco sorto intorno al termine “toilette”, che significava gabinetto ma anche spogliatoio: da qui la maldicenza, volta a screditare la memoria di una donna potente e scomoda (Foto da: arte.sky.it ).
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