Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
Proprio l’8 Marzo, giorno della festa delle donne, giunge notizia che i resti di Amelia Earhart sono stati identificati.
Il corpo della leggendaria e temeraria pilota statunitense, scomparsa nel 1937 mentre sorvolava l’Oceano Pacifico, è proprio quello che venne rinvenuto nel 1940 sulla sperduta isola di Nikumaororo, solo che all’epoca esso venne per errore attribuito ad un uomo.
Adesso invece Richard Jantz, usando il programma informatico Fordisc, è riuscito a stabilire con certezza, attraverso la misurazione delle ossa, sesso, statura ed età dell’individuo in questione, stabilendo senza ombra di dubbio che si tratta proprio della Earhart.
I risultati dell’analisi svolta sono stati pubblicati sulla rivista Forensic Anthropology, diretta dallo stesso Jantz, che fa parte del Centro di Antropologia Forense dell’Università del Tennessee (USA) (Foto da: knoxnews.com).
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